Archivio Storico
Sala di studio
Ogni cittadino ha diritto a consultare i documenti conservati in Archivio Storico: il servizio è a disposizione non solo di studiosi, ricercatori e studenti, ma anche del pubblico non specialista.L’accesso alla sala di studio e alla consultazione dei documenti è libero e gratuito.
Per accedere alla sala di studio è necessario depositare borse e altri contenitori negli appositi armadietti posti all’ingresso (le chiavi sono disponibili nella postazione del personale di sala).
Per essere ammessi alla sala di studio, è necessario esibire un documento di identità valido e presentare una domanda di ammissione, compilando l’apposita modulistica e indicando l’argomento della ricerca.
La domanda è valida per l’anno in corso.
Il modulo è disponibile in archivio o può essere scaricato in formato PDF cliccando qui e presentato compilato in archivio.
I dati personali contenuti nella domanda di ammissione saranno utilizzati soltanto a fini statistici.
Ogni utente può richiedere un massimo di tre pezzi archivistici al giorno, salvo particolari deroghe concesse dal personale addetto alla sala di studio.
Non è necessario prenotare la consultazione o fissare un appuntamento, ad eccezione di richieste relative ai Registri di popolazione del Comune di Ferrara, per i quali è ammessa la consultazione di un massimo di due registri al giorno.
La richiesta di consultazione della documentazione deve essere presentata compilando il modulo apposito, disponibile in archivio o scaricabile in formato PDF cliccando qui.
I documenti richiesti in consultazione saranno immediatamente prelevati dai depositi e messi a disposizione dell'utente in sala di studio.
Chi accede alla sala di studio è invitato a rispettare le seguenti regole:
- osservare il silenzio
- abbassare la suoneria del cellulare e uscire dalla sala per conversazioni telefoniche
- utilizzare soltanto la matita e non apporre alcun segno sui documenti
- tenere sul tavolo della sala di studio solo strumenti e materiali strettamente inerenti al proprio lavoro
- consultare i documenti facendo attenzione a mantenere l’ordine con cui sono conservati all’interno delle buste
- consegnare in modo integro e inalterato il materiale ricevuto in consultazione.
Gli utenti possono lavorare con i propri personal computer e allacciarsi a titolo gratuito alla rete.
È possibile fotocopiare, a pagamento, esclusivamente la documentazione del XX secolo.
Sono esclusi dalla fotocopiatura:
- i documenti compresi entro il XIX secolo
- i documenti in cattivo stato di conservazione
- i formati superiori ad A3
- i registri e i volumi difficilmente maneggiabili per dimensione e spessore.
L’utente può richiedere un massimo di 22 fotocopie al giorno, salvo deroghe.
È possibile effettuare riproduzioni con mezzi propri, senza l’uso del flash, gratuitamente e senza richiedere autorizzazione.
L'autorizzazione alla pubblicazione di riproduzioni di documenti dell'Archivio storico deve essere indirizzata al Dirigente del Servizio Biblioteche e archivi, dott. Angelo Andreotti, con domanda in carta libera, precisando il riferimento archivistico del documento riprodotto, autore e titolo del contributo o del volume, la casa editrice con luogo di pubblicazione e data, la tiratura e il prezzo di copertina.
Il Regolamento del Servizio in materia di autorizzazione alla pubblicazione di immagini dei documenti dell'archivio può essere richiesto al personale di sala.
Si invitano gli autori a consegnare, se possibile, copia del contributo per la biblioteca dell'archivio o almeno di segnalarne gli estremi bibliografici all'archivista.
La distribuzione termina mezz’ora prima della chiusura. I documenti in consultazione devono essere riconsegnati 15 minuti prima della chiusura dell’archivio.
► Scarica il Regolamento Sala studio
► Scarica il Tariffario riproduzioni e diritti editoriali