Archivio Storico
Volti e mani parlanti (ed. 2015-16)
< Torna a Concorso Io amo i beni culturaliPinacoteca nazionale di Ferrara e Istituto comprensivo Alda Costa di Ferrara
in collaborazione con Archivio Storico Comunale, Biblioteca Comunale Ariostea, Centro Audiovisivi del Comune, Musei civici di arte antica, MLB Home Gallery, Liceo classico Ariosto, Gruppo Musicoterapia, Associazione Autori diari di viaggio, Arch'è Ass. culturale Nereo Alfieri, Maria Bonora (videomaker)
Il progetto Volti e mani parlanti: l'interiorità dell'uomo attraverso le opere della Pinacoteca nazionale di Ferrara è risultato vincitore della V edizione del Concorso Io amo i beni culturali. Pensato e coordinato dall'insegnante Susanna Losciale, ha coinvolto gli studenti dell'Istituto comprensivo Alda Costa.
«Nel tentativo di decodificare la gestualità e la mimica facciale dei soggetti dipinti, gli alunni dell'Istituto comprensivo statale Alda Costa si sono interrogati sui loro stati d'animo ritrovandosi necessariamente ad indagare il proprio. È stata una meraviglia questo gioco da palombari, ognuno è tornato a galla con la propria "conchiglia" ovvero con un sentimento in più. Scrutare l'animo del personaggio è stato un primo gioco didattico, in seguito è nato l'interesse di sapere la sua storia e poi quella della Pinacoteca: uno fra i prestigiosi beni della città. Conoscere è un'esigenza che deriva dalla curiosità» (dalla presentazione di Susanna Losciale al volume Volti e mani parlanti, pubblicato nel 2016).
⇒ Materiali e informazioni sul progetto sono consultabili alla pagina dedicata nel sito dell'Istituto Alda Costa.
L'Archivio Storico Comunale è uno dei molti partner coinvolti dagli insegnanti per la realizzazione del progetto
Dai quadri della Pinacoteca di Ferrara alle carte dell'Archivio Storico Comunale di Ferrara e... ritorno, di Corinna Mezzetti (Archivio Storico Comunale)
► Scarica il contributo dell'archivio in formato PDF.
A sinistra: Elenco dei quadri della Pinacoteca Comunale, di Girolamo Scutellari, 1846 (ASCFe, Carteggio amministrativo, sec. XIX, Istruzione pubblica. Belle arti, b. 14, fasc. 3).
A destra: Contratto di vendita con cui gli eredi dei conti Villa cedono al Comune il Palazzo dei Diamanti, 1842 (ASCFe, C.A. XIX sec., Fondi comunali, b. 121).