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Biblioteca Aldo Luppi

Rima

 Identità di suono tra due o più parole dalla vocale accentata in poi (Esempio: amòre – dolòre); se ne fa uso in poesia secondo schemi prefissati :

Baciata
Un verso rima con quello successivo. Schema metrico AABB

«Una donna s'alza e canta
La segue il vento e l'incanta
E sulla terra la stende
E il sogno vero la prende»

(G. Ungaretti - Canto beduino)

Alternata
Il primo verso rima con il terzo, e il secondo con il quarto. Schema metrico ABAB, CDCD

«Lo stagno risplende. Si tace
la rana. Ma guizza un bagliore
d'acceso smeraldo, di brace
azzurra: il martin pescatore...

E non sono triste. Ma sono
stupito se guardo il giardino...
stupito di che? non mi sono
sentito mai tanto bambino...»

(G. Gozzano - L'assenza)

Incrociata
Il primo verso rima con il quarto, il secondo con il terzo. Schema metrico ABBA, CDDC

«Non pianger più. Torna il diletto figlio
a la tua casa. È stanco di mentire.
Vieni; usciamo. Tempo di rifiorire.
Troppo sei bianca: il volto è quasi un giglio.

Vieni; usciamo. Il giardino abbandonato
serba ancora per noi qualche sentiero.
Ti dirò come sia dolce il mistero
che vela certe cose del passato.»

(G. D'Annunzio - Consolazione)

Incatenata
Il primo verso rima con il terzo della prima terzina, il secondo con il primo della seconda terzina, il secondo di questa rima con il primo della terza terzina, e così via. Il più alto esito di tale schema di rime è la Divina Commedia, interamente strutturata in questo modo. Questo è anche detto terza rima. Schema metrico ABA, BCB, CDC.

«Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e'l modo ancor m'offende.

Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.

Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense.
Queste parole da lor ci fuor porte.»

(Dante - Divina Commedia)

Ripetuta o replicata
Il primo verso rima con il quarto, il secondo con il quinto e il terzo con il sesto. Schema metrico ABC, ABC

«Ma ben veggio or sì come al popol tutto
favola fui gran tempo, onde sovente
di me medesmo meco mi vergogno;

et del mio vaneggiar vergogna è 'l frutto,
e 'l pentersi, e 'l conoscer chiaramente
che quanto piace al mondo è breve sogno.»

(Petrarca - Canzoniere)

Invertita o simmetrica
Il primo verso rima con il sesto, il secondo con il quinto e il terzo con il quarto. Schema metrico ABC, CBA; frequente nelle terzine dei sonetti:

«Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per li occhi una dolcezza al core,
che 'ntender no la può chi no la prova:

e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d'amore,
che va dicendo a l'anima: Sospira.»

(Dante - Tanto gentile e tanto onesta pare)

Nella pubblicità viene spesso utilizzata per rendere lo slogan simile a una filastrocca, viene molto utilizzata nei prodotti pensati per i bambini:
Al sapor di cioccolato, rende il latte prelibato! Nesquik! (Nestlè, bevanda)  
Crudo o cotto? Granbiscotto. (Granbiscotto, prosciutto cotto) 
La morale è sempre quella, fai merenda con Girella! (Motta, snack e dolciumi) 

Anche nella musica, compreso il RAP, viene utilizzata moltissimo la rima:

Leggi il testo di questa canzone di De Andrè, ti ricordi come si chiama questo schema metrico di rima?

La canzone di Marinella

Questa di Marinella è la storia vera
Che scivolò nel fiume a primavera
Ma il vento che la vide così bella
Dal fiume la portò sopra una stella.
Sola senza il ricordo di un dolore
Vivevi senza il sogno di un amore
Ma un re senza corona e senza scorta
Bussò tre volte un giorno alla tua porta.
Bianco come la luna il suo cappello
Come l’amore rosso il suo mantello
Tu lo seguisti senza una ragione
Come un ragazzo segue un aquilone.
E c’era il sole e avevi gli occhi belli
Lui ti baciò le labbra ed i capelli
C’era la luna e avevi gli occhi stanchi
Lui pose le sue mani suoi tuoi fianchi.
Furono baci e furono sorrisi
Poi furono soltanto i fiordalisi
Che videro con gli occhi delle stelle
Fremere al vento e ai baci la tua pelle.
Dicono poi che mentre ritornavi
Nel fiume chissà come scivolavi
E lui che non ti volle creder morta
Bussò cent’anni ancora alla tua porta.
Questa è la tua canzone Marinella
Che sei volata in cielo su una stella
E come tutte le più belle cose
Vivesti solo un giorno, come le rose.

Sai che le rime possono essere molto utili per memorizzare?
Famosissima la rima per ricordare i giorni dei mesi dell'anno:
"30 dì conta novembre
con april, giugno e settembre,
di 28 ce n'è uno,
tutti gli altri ne hanno 31"

Che schema metrico ha questa rima? Esatto AABB quindi è una rima baciata.
Le rime vengono usate per memorizzare in tutte le lingue, per esempio uesta filastrocca in inglese serve a ricordare i numeri:

One, two,
Buckle my shoe;
Three, four,
Knock at the door;
Five, six,
Pick up sticks;
Seven, eight,
Lay them straight:
Nine, ten,
A big fat hen.
 

Ora proviamo a giocare con le rime
 

Costruiamo una frase con diversi tipi di rima che contengano il nostro nome.

Siete a corto di idee? Eccovi un comodissimo rimario su virgilio.it https://sapere.virgilio.it/parole/rimario/

Studio gli animali e mi chiamo Chiara
Mi piaccion tutti: orso e zanzara
dal lupo, al pesce, al capibara
sono bibliotecaria e gattara.
 

Per i più piccoli un memory visuale dove si devono trovare le coppie che fanno rima


 
 

Per i più grandi un gioco di tipo "Escape room" dove per poter uscire si devono trovare le parole giuste per completare un testo in rima. Prima di giocare ripassa gli schemi metrici dei diversi tipi di rima.








 
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