Dario Deserri
sabato 12 ottobre 2019 ore 11 in Sala Barotti (ex Sala Falcone)

Un poliedrico poeta dallo stile originale
Conversano con l’autore Angelo Andreotti e Giuseppe Ferrara
Con Dario Deserri, ferrarese di nascita (1974) ma residente a Berlino dal 2008, poeta e scrittore, probabilmente si parlerà di Gianna Vancini e di Roberto Pazzi, e del loro ruolo nella sua formazione, con incursioni in Montale, Platone, Emily Dickinson, nelle Città invisibili di Calvino, nelle Memorie di Adriano della Yourcenar... Forse ci spiegherà la sua ossessione per Shakespeare e per Itaca di Kavafis. Nel corso della conversazione non è detto che non ci si imbatta nei Pink Floyd, in David Bowie e nei Depeche Mode, oppure in De André e De Gregori, magari anche nei Nirvana e in Amy Winehouse...
Con lui si parlerà anche del suo ultimo libro, Gli anni e la città (2018), che tanto è legato al suo libro di esordio, Come le nuvole sopra Berlino (2014), entrambi editi da puntoacapo. Si entrerà pian piano nel suo laboratorio creativo e ci lasceremo raccontare del suo fortunato modo di coniugare la scrittura in versi con la scrittura in prosa, pur mantenendo uno sguardo e un incedere assolutamente poetico. Si parlerà di tempo e di ricordi, di quanta autobiografia entra nella sua scrittura e di come viene gestita. Ascolteremo le sue poesie e le sue prose lette dalla sua voce, con il ritmo del suo respiro, con i suoi toni e i suoi colori.
Nell’ambito della rassegna “Canoni in-versi” a cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.
- Conferenze e Convegni
- 12-10-2019