Attivita culturali Accesso cataloghi

Quando qui sarà tornato il mare. Storie dal clima che ci attende

giovedì 28 aprile 2022 ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara

Presentazione del libro del Collettivo Moira Dal Sito (anagramma di Mario Soldati)

Edizioni Alegre, 2020
Lo scrittore Wu Ming 1 dialoga con il Collettivo  Moira Dal Sito
Il grande delta del Po, coi suoi rami vivi e quelli morti. La bassa padana più bassa che c'è: una vasta conca tra Ferrara, Rovigo e la costa, terre strappate alle acque in secoli di bonifiche. Un paesaggio artificiale in equilibrio precario. Oggi il clima cambia e sconvolge quell'equilibrio. L'Adriatico si alza, spinge, vuole l'entroterra. In pochi decenni, quella zona d'Italia sarà sott'acqua. "Quando qui sarà tornato il mare" è l'esito di un esperimento di scrittura collettiva condotto da Wu Ming 1 nel basso ferrarese. Lo scopo era immaginare il mondo sommerso di fine secolo e ambientarvi storie create con vari metodi. Ne è nata l'epopea di un mondo ancora e sempre in bilico, tra fatalismi e ritorni all'utopia, miti antichi e sogni di futuro. Un mondo di isole creole, afropadane, dove si parlano pidgin e nuovi dialetti. Nel testo d'apertura Wu Ming 1 racconta storia, conflitti e peculiarità del basso ferrarese, riflette sul ruolo dello scrittore nel clima che cambia, racconta l'esperienza del laboratorio e annuncia il progetto Blues per le terre nuove, di cui questo libro è già parte. Sapere che un territorio sparirà fa vedere i fantasmi. Nella zona del delta, sono fantasmi di paludi prosciugate, di alvei abbandonati dai loro fiumi, di poderi un tempo floridi e oggi ridotti a polvere. Cos'è questa terra che sentiamo sotto i piedi? Questo paesaggio che davamo per scontato e che presto non ci sarà più? Di fronte al disastro climatico la letteratura può aiutarci a forzare l'immaginazione. E prepararci all'incontro coi fantasmi.
Moira Dal Sito è un collettivo nato da un laboratorio su cambiamento climatico e scrittura collettiva condotto da Wu Ming 1 nel basso ferrarese, nell'ambito del suo progetto transmediale Blues per le terre nuove. Il nome omaggia in forma di anagramma lo scrittore Mario Soldati, che molto frequentò le terre del delta del Po e al quale è intitolata la biblioteca Comunale di Ostellato, che ha ospitato il laboratorio nel biennio 2018-2019.

Pagina aggiornata il 03-12-2019 da admin - Pagina visualizzata 1569408 volte