Preferisco di no. Vita onesta di Cesare Goretti
venerdì 20 maggio 2022 ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Conferenza di Filippo Domenicali
Introduce Nicola Alessandrini
Cesare Goretti, che la città di Ferrara ricorda come «filosofo patriota», è stato testimone di alcune delle vicende salienti della storia intellettuale italiana tra le due guerre. Laureato con Gioele Solari all'università di Torino nel 1909, ma soprattutto allievo – l'unico, secondo Bobbio – dell'importante filosofo Piero Martinetti, di cui è stato anche l'avvocato, il confidente e l'amico, negli anni del regime ha dato prova di non comune rigore morale, rifiutando ostinatamente ogni compromissione. Segretario, nel 1926, del VI congresso della Società filosofica italiana presieduto dal Martinetti, e sciolto d'imperio dall'autorità fascista; protagonista dell'avventura della «Rivista di filosofia», tra le poche voci eretiche nell'Italia allineata degli anni Trenta; raffinato cultore degli studi giuridici e al contempo filosofo dalle letture sterminate, Cesare Goretti a causa – o forse in ragione – della sua integerrima struttura morale giunse molto tardi, solo dopo la Liberazione, alla cattedra universitaria in filosofia del diritto, e proprio a Ferrara. Con la sua intransigenza, Goretti ha incarnato l'esempio di una vita onesta, fatta di pazienza, antifascismo e rigore.
Per il ciclo “Elogio dell’onesto ignoto” a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
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- Conferenze e Convegni
- 20-05-2022