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Letteratura e omosessualitą

Lunedi 26 settembre 2022 ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara

Pier Vittorio Tondelli e gli anni '80: il manifesto di una generazione sotto censura

Intervengono: Enos Rota scrittore e studioso dell'opera tondelliana e Manuela Macario Presidente Arcigay Ferrara
Correva l'anno 1980 quando La Feltrinelli pubblicò l'opera prima di un giovane autore di Correggio, Pier Vittorio Tondelli. Gli Altri libertini, questo il titolo, si affacciò al nuovo decennio facendo subito scandalo. La scrittura autobiografica di Tondelli divenne il manifesto di una generazione che non aveva più voglia di nascondersi, una generazione che voleva avere voce. Altri libertini fu quella voce che parlava di sesso, di incontri occasionali, di omosessualità, ma anche di violenza, di bullismo, quello subito nelle caserme e fedelmente descritto nella sua seconda opera Pao Pao del 1982 sempre per Feltrinelli. Le opere di Tondelli furono censurate, considerate volgari, sequestrate. Ma il grande successo di pubblico e critica lo consacrò come uno degli esponenti di spicco della letteratura postmoderna. Pier Vittorio Tondelli, come molti omosessuali dell'epoca, morì di Aids nel 1991, dopo aver concluso il suo ultimo e potente romanzo, Camere Separate (Bompiani) che seguì lo straordinario successo di Rimini (1985 Bompiani). L'autore emiliano fu anche saggista e drammaturgo. In dieci anni ci lasciò una quantità di pagine oggi studiate in tutto il mondo. Un'eredità letteraria che ha contribuito in maniera decisiva nel cammino di autodeterminazione di tante persone omosessuali e lesbiche che hanno trovato il coraggio di non nascondersi più, di uscire dall'invisibilità nella quale ancora oggi molte persone LGBTI+ sono costrette.

​Per il ciclo “Il lunedi dei libri proibiti” a cura di Arcigay Ferrara Gli Occhiali d'Oro, nuova rassegna di incontri dedicata alla letteratura che ha subito censura o ha fatto scandalo in anni nei quali parlare esplicitamente di omosessualità, lesbismo, bisessualità e identità di genere era "proibito", era un tabù. Il ciclo di tre conferenze attraversa la narrativa di autori e autrici che hanno trovato il coraggio di uscire dall'invisibilità per parlare dell'amore e degli amori non convenzionali, di sessualità, di corpi non conformi, contribuendo in maniera decisiva alla decostruzione di norme sociali, stereotipi e pregiudizi, percorso ancora attuale e non concluso. I prossimi incontri sono previsti per il 10 ottobre e il 7 novembre 2022.

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