"La costola di Adamo" di Sfinge: il romanzo politico di un’autrice dimenticata
Martedì 4 giugno 2024, ore 17
Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Conferenza di Jessy Simonini, curatore del libro
Dialoga con il curatore: Francesca Capossele
L’incontro sarà l’occasione per presentare la riedizione del romanzo La costola di Adamo, originariamente pubblicato nel 1918 da Sfinge (pseudonimo di Eugenia Codronchi Argeli), prolifica autrice di inizio Novecento. Il romanzo è ambientato a Ravenna, negli anni dieci del Novecento: la giovane Andrea Norbani esercita la professione di medico, ed è una delle figure più in vista del Partito repubblicano. Soggetto eccentrico, lontano dai canoni della femminilità e dai ruoli predefiniti, Andrea si divide fra le cure ai malati e la battaglia politica. Le sue certezze vacillano quando si innamora del leader del partito rivale, il socialista Filippo Spada: l’incontro con Spada coincide con la scoperta dell’amore come sentimento universale di liberazione e di fratellanza, che ricuce le fratture, placa gli odi di parte e i conflitti. La relazione fra i due militanti politici si consuma in una Romagna segnata dalla violenza della Settimana rossa, in cui socialisti e repubblicani, anarchici e rivoluzionari si uniscono in una lotta comune contro il bellicismo nazionalista e la repressione esercitata dallo Stato. Il romanzo - che presenta alcuni aspetti di grande innovazione, proiettandosi su un orizzonte già timidamente modernista- interroga i lettori sulle categorie di genere sovvertite da Andrea Norbani, ma pure sulla dimensione politica della scrittura di un’autrice di inizio Novecento.
Jessy Simonini è studioso di letteratura delle donne. Ha partecipato a convegni e ha scritto saggi su autrici italiane e francesi del Novecento. È curatore della collana “Le Oblique” della casa editrice Fernandel.
- Incontro con l'autore
- 04-06-2024