Liana e Marcel
Mercoledì 29 gennaio 2025, ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Nel ventennale della scomparsa di Liana Millu, A 5384 di Auschwitz-Birkenau
Testo di Piero Stefani
Lettura di Fabio Mangolini e Magda Iazzetta
Interventi musicali della violinista Luisa Bassetto
Liana Millu (1914-2005) è stata testimone diretta del Lager femminile di Auschwitz-Birkenau. Vi giunse nella primavera del 1944, nell’autunno di quello stesso anno fu trasferita in un sottocampo di Ravensbrück dove restò fino alla liberazione. L’amore per la scrittura l’ha resa capace di produrre testi, primo fra tutti Il fumo di Birkenau, in cui esperienze estreme sono comunicate con coinvolgente umanità ed efficacia.
Scrisse anche opere dichiaratamente letterarie. È dunque coerente renderle omaggio attraverso un dialogo di invenzione, basato però su scritti autentici. Il padre del grande mimo ebreo Marcel Marceau (1923-2007) fu ucciso nella Shoah. Una ferita mai rimarginata. Nei primi mesi del dopoguerra Marceau fu di stanza in Germania.
Il dialogo tra Liana e Marcel - interpretato da Fabio Mangolini che dell’artista francese fu allievo diretto - è incentrato, in larga misura, sul modo in cui i due protagonisti guardarono, in quei mesi, ai tedeschi sconfitti. In un tempo di guerra come l’attuale, riflettere sul “dopo” è, di per sé, un piccolo segno di speranza.
A cura dell’Istituto Gramsci di Ferrara, in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea. Con il patrocinio del Comune di Ferrara.
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- 29-01-2025