La poesia dalla parte del lettore
venerdì 28 settembre 2018 ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Sala Agnelli
Incontro con Angelo Andreotti, direttore della Biblioteca Comunale Ariostea
Come avvicinarsi al testo poetico e coglierne la voce interiore
“Capire una poesia vuol dire gustarla pienamente per la ragione giusta", sosteneva T.S. Eliot. Quante volte c’è capitato di imbatterci in una poesia e di non riuscire a penetrarne il guscio esterno o di non entrare in sintonia con il suo ritmo? La comunanza con un testo poetico è un fattore individuale, ma l’attitudine di afferrare gli elementi che fungono da chiave di volta dell’intero componimento è una capacità che si può acquisire. L’incontro di oggi è finalizzato a recepire il punto di vista del lettore, cercando di chiarire perché la poesia non va spiegata ma letta ad alta voce, facendo ben attenzione non soltanto al senso ma anche al suono.
Angelo Andreotti dirige da pochi mesi il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, dopo aver diretto i Musei d’Arte Antica e Storico Scientifici, le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea e Palazzo Bellini di Comacchio. Laureato in Filosofia, si è sempre occupato di linguaggi artistici, scrivendo saggi su arti visive e letteratura e, a partire dalla fine degli anni ’90, si è sempre più dedicato alla scrittura creativa. Tra i suoi ultimi lavori A tempo e luogo (2016) e Il nascosto dell’opera. Frammenti sull’eticità dell’arte (2018).
A cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara e del Gruppo Scrittori Ferraresi
- Invito alla lettura
- 28-09-2018