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Bruno Vidoni - ORLANDO, LE GUERRIERE E IL CAVALIERE INESISTENTE (Parte seconda)

sabato 5 marzo ore 11 inaugurazione in Sala Agnelli - esposizione in Sala Ariosto sino al 2 aprile

Biblioteca Ariostea - Sala Agnelli Via delle Scienze, 17 Ferrara

A cura di Greta Gadda, Emiliano Rinaldi, Roberto Roda

Inaugurazione Mostra
Bruno Vidoni
ORLANDO, LE GUERRIERE E IL CAVALIERE INESISTENTE (Parte seconda)
A cura di Greta Gadda, Emiliano Rinaldi, Roberto Roda
Inroduce Enrico Spinelli, direttore del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara
Il 1974 fu l’anno delle celebrazioni per i 500 anni della nascita dell’Ariosto e Bruno Vidoni (Cento 1930-2001) era da poco entrato nella storia della fotografia italiana per alcune provocatorie serie di immagini. Ritornò all’amata pittura realizzando un consistente ciclo di dipinti che tenevano un occhio sulle vicende del Furioso e l’altro sul Cavaliere inesistente di Italo Calvino, romanzo del 1959, che dall’epica ariostesca idealmente procede. Armature vuote, ma dotate di vita propria, iniziarono a presidiare e attraversare lande surreali, oniriche. Medioevo e fantascienza sembravano interagire all’ombra del Furioso. Un decennio più tardi, nel 1987, Vidoni riversò nella fotografia alcune delle precedenti intuizioni pittoriche per affrontare un nuovo cimento: dar iconica voce, insieme all’amico Giorgio Celli (scienziato, divulgatore televisivo, critico d’arte e artista) al paladino Orlando. Calato l’accondiscendente Celli dentro gli improbabili panni metallici del guerriero di Carlo, ecco che l’obiettivo vidoniano prese a delineare paladini, ancelle principesse, guerriere e incantatrici: Angelica, Bradamante, Marfisa, la maga Alcina. Per sei anni, sino al 1992, Vidoni continuò pazientemente a tessere il suo particolarissimo omaggio all’Orlando Furioso, praticando visioni fotografiche contaminate da citazioni cinematografiche e fumettistiche. A 15 anni dalla prematura scomparsa dell’artista centese, va finalmente in parete, per la prima volta, la scansione pressoché integrale dell’Orlando Furioso vidoniano. Catalogo: Editoriale Sometti, Mantova
In esposizione in Sala Ariosto della Biblioteca Ariostea sino al 2 aprile 2016
In collaborazione con il Centro Etnografico Ferrarese

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