I non luoghi
Mercoledì 12 aprile 2017 ore 17
Biblioteca Ariostea - Sala Agnelli Via delle Scienze, 17 Ferrara
Viaggio attraverso la dimensione spaziale della letteratura nell’epoca della globalizzazione
Analisi e letture di Alberto Amorelli, Andrea Moretti, Linda Morini, Eleonora Pescarolo, Sara Suzzi e Sabina Zanquoghi
Figura di spicco negli studi antropologici contemporanei, Marc Augè, “antropologo del quotidiano” ed “etnologo del metrò”, è conosciuto soprattutto per la sua analisi della dimensione globale e cosmopolita del mondo moderno. Nel 1992 ha pubblicato il saggio Nonluoghi, introduzione a una antropologia della surmodernità. Con il termine nonluoghi si indicano quegli spazi dominati dall’assenza di storia, identità, relazioni: “Se un luogo può definirsi come identitario, relazionale, storico, uno spazio che non può definirsi né identitario, né relazionale, né storico si definirà un nonluogo”. Si tratta quindi di luoghi di passaggio e di consumo, come autostrade e altre strutture adibite al transito, parchi di divertimento, centri commerciali. Spazi in cui migliaia di persone si incrociano senza stringere relazioni, mossi dalla necessità di spostarsi il più velocemente possibile o dal mero bisogno di consumare. Da Calvino a Ballard, passando per stazioni e aeroporti, la Compagnia del Libro vi accompagnerà in un insolito viaggio attraverso la dimensione spaziale della letteratura romanzesca nell’epoca della globalizzazione.
A cura dell’ Associazione Culturale Gruppo del Tasso di Ferrara
- Invito alla lettura
- 12-04-2017