ALIGHIERO BOETTI, LE MAPPE, LA GEOGRAFIA DEL TEMPO
Lunedì 23 ottobre 2017 ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Sala Agnelli
Conferenza di Ada Patrizia Fiorillo
Torinese, vissuto dai primi anni Settanta a Roma, Alighiero Boetti (1940-1994) è considerato uno dei maggiori rappresentanti dell’arte concettuale e dell’arte povera. Partendo da tale cornice, si traccerà un profilo dell’artista, del suo particolare propendere per una dimensione di mentalismo dalla quale nascono le sue opere più conosciute. Dalla “Lampada annuale” del 1966, ai cicli “Dossier postale” del 1969-70 e “720 lettere dall’Afganistan” del 1974, alla serie delle “mappe” avviate nei primi anni Settanta e nel tempo riproposte come geografie del mondo e dei suoi mutamenti. Per tutte la dimensione del tempo come cifra unificante, mette in luce un artista teso costantemente tra i poli opposti della programmazione e del caos, dell’essenzialità e dell’estro, filtro anche delle scene create nel 1993 per lo spettacolo “Erodiade, fame di vento”.
Per il ciclo Libri in scena, in occasione del balletto “Erodiade, fame di vento 1993 – 2017, in scena mercoledì 25 ottobre al Teatro Comunale di Ferrara.
A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea
- Conferenze e Convegni
- 23-10-2017